Cambio di stagione: come evitare un inverno freddo e triste?

Ercolino Manutenzioni on Aprile 20, 2017

Ebbene sì, le vacanze sono finite e la luce della stagione estiva, sebbene continuino le belle giornate, piano piano cederà il passo ad una luce meno forte, meno frequente e soprattutto più grigia!

L’autunno è di nuovo alle porte: vi siete preparati per evitare di soffrire la mancanza di luce e una temperatura discontinua in casa? Avete pensato a proteggervi da bollette troppo elevate per il riscaldamento?

Se non lo aveste fatto, siete ancora in tempo… e lo Stato vi può dare una mano! Infatti, secondo le detrazioni fiscali vigenti fino al 31/12/2018, potete “efficientare energeticamente” le vostre case e portare in detrazione una buona percentuale del costo totale (dal 50% al 75% a seconda degli interventi che si programmano) dalle tasse da pagare nel corso dei prossimi 10 anni.

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Isolamento termico delle pareti: i nostri consigli

Ma quali attività fare per poter ottenere benefici tangibili e duraturi?

Quando si parla di efficientamento energetico si parla di isolamento di tutte le pareti perimetrali, del soffitto (se ci si trova all’ultimo piano) e della verifica (o eventuale sostituzione) di vetrate isolanti e/o serramenti. Partendo dalle pareti perimetrali, esistono tre diverse modalità di isolamento:

  1. Il “cappotto esterno”, con soluzioni weber.therm durature e performanti, è realizzato sulla parete dell’edificio nella sua completezza e seguito da un trattamento superficiale della facciata capace di rispondere alle necessità estetiche desiderate. L’isolamento da preferire è sempre quello con materiale “fibrato”(ovvero le “lane”) che risulta avere una serie di vantaggi rispetto al materiale plastico: è molto duraturo (non si deforma con gli sbalzi termici) è resistente al fuoco, è un ottimo isolante acustico e non viene attaccato da nessun insetto o microrganismo (nel caso della lana di vetro ISOVER Clima34).
    Un intervento del genere implica costi e tempi non trascurabili ma i benefici sono davvero notevoli, soprattutto se parliamo di un immobile in cui si risiede per la maggior parte dell’anno. L’unica nota negativa è che questa soluzione richiede l’accordo di tutto il condominio.
  2. La controparete interna all’appartamento: soluzione valida per ridurre le dispersioni di calore verso l’esterno utilizzando una lastra di cartongesso con un pannello di lana di vetro ad essa incollato: Gyproc Habito Clima Activ’Air®. In questo caso l’intervento non necessita dell’accordo di tutti i condomini, è veloce ed economico; l’ unica nota negativa è che occupa spazio all’interno dell’appartamento (da 50 fino a 100 mm) a seconda della performance che si vuole raggiungere.
  3. Insufflare i fiocchi di lana di vetro (ISOVER InsulSafe) all’interno della intercapedine di aria spesso esistente nei muri perimetrali delle nostre abitazioni . E’ una soluzione super smart in quanto è velocissima (in una giornata si può coibentare un appartamento di 100 mq e due pareti perimetrali), poco costosa e non invasiva! Una sola accortezza: per poter utilizzare questo sistema bisogna preventivamente verificare l’esistenza della cavità dove dovrà essere inserito il materiale isolante.

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L’isolamento termico del tetto

A livello di isolamento del tetto, invece, che ci si trovi davanti ad un tetto inclinato tradizionale o un tetto “piano”, le soluzioni sono molteplici:

  • Pannelli di lana di vetro da srotolare sul sottotetto non abitato/non abitabile (ISOVER IBR K 4+)
  • Controsoffitto da realizzare inserendo tra il tetto e la stanza abitata un pannello di lana di vetro (ISOVER PAR Gold 4+)
  • Pannelli in lana di vetro come ISOVER SUPERBAC Roofine G3 da apporre all’esterno sul tetto inclinato e poi da coprire con una guaina del tipo BITUVER Tego e tegole.
  • Pannelli in lana di vetro come ISOVER Superbac Roofine G3 ad alta densità da apporre su un tetto piano e completare con una guaina della gamma BITUVER per avere un tetto ben isolato dal caldo, dal freddo e dall’acqua!

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Vetrate isolanti: come scegliere le più adatte

E’ importante sottolineare che per quanto concerne lo spessore di materiale isolante da utilizzare, bisognerà chiedere la realizzazione di calcoli termici che vengono realizzati in funzione dell’area geografica in cui si trova l’immobile ma anche in funzione dell’esposizione dell’edificio stesso. Maggiore lo spessore e maggiore sarà il potere isolante che andrete a conferire al vostro immobile.

Un’altra area importante da trattare, perché fonte di grande perdita di calore, sono le finestre ed i vetri. Il vetro è un materiale bello ed attraente ma molto particolare in quanto attraverso il vetro entra la luce, il rumore ed anche il calore (o il freddo a seconda delle stagioni). Sarà importante considerare dunque queste caratteristiche per scegliere la vetrata isolante più idonea all’abitazione.

Nel caso in cui abitiate in una zona temperata con un’esposizione Sud/Sud-Ovest/Ovest il consiglio è di utilizzare una vetrata isolante doppia che preveda un vetro (SGG Planitherm 4S+) che prevenga l’ingresso di calore in estate e che protegga dalla fuoriuscita di calore in inverno. Nel caso invece in cui abitiate in zone fredde o con esposizioni a Nord, il consiglio è di utilizzare una vetrata isolante doppia (o tripla) che abbia uno o due nel caso della vetrata tripla, vetri “basso emissivi”: SGG Planitherm Clear 1.0 e che preservi la fuoriuscita del calore prodotto dal riscaldamento interno. Infine, se abitate in una zona rumorosa, perché non chiedere alla vetrata isolante di “attenuare” il rumore esterno? Usate l’app “dB Station” sviluppata da Saint-Gobain Glass e resterete sorpresi dai benefici!

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